venerdì 1 febbraio 2008

Il Microcosmo-Uomo e la sua intima costituzione

RICERCHE A CURA DI D. PICCHIOTTI

È ovvio che il concetto di microcosmo applicato all'uomo non può essere limitato alla sola dimensione fisica.
Infatti l'uomo, al contrario dell'animale, non è soltanto caratterizzato dal movimento e dal sentimento: egli è anche il portatore di una personalità. Secondo la "Scienza dello spirito" l'Io personale dell'uomo non si manifesterebbe solo nei fenomeni della vita cosciente, ma eserciterebbe la sua azione organizzatrice nel creare la sua materia corporea, la materia dello strumento fisico attraverso il quale l'Io stesso si manifesta. È un'azione che si svolgerebbe nella più profonda incoscienza (tema inferiore del settenario delle funzioni vitali) appunto perché si esplicherebbe a livello delle cellule e/o di aggregati cellulari.
"Le stesse qualità animico spirituali che, nelle loro manifestazioni entro la coscienza, entro la vita interiore dell'uomo, noi sperimentiamo come pensare, sentire o volere, sotto un altro aspetto sono le forze che suscitano e regolano i processi fisiologici entro gli organi del corpo Secondo questa visione globale dell'Uomo, concepito come vettore di forze fisiche, psichiche e spirituali, l'Io provvederebbe alla fabbricazione dell'umana proteina ed eserciterebbe un ruolo analogo a quello del Sole nel macrocosmo, centrale e ordinatore. I sapienti di ogni tempo, gli spiriti illuminati di oriente e di occidente, ci hanno da sempre tramandato un antico insegnamento circa l'intima costituzione dell'Uomo. Secondo queste antiche dottrine, il corpo umano è costituito dal corpo fisico vivificato dal corpo vitale (o eterico). Il "corpo eterico" è il portatore delle caratteristiche psichiche più durature, le abitudini e le tendenze più radicate attraverso le quali siamo legati al nostro tempo, alla nostra famiglia e alle nostre origini etniche. E sede dell'anima vegetativa. Il complesso degli impulsi, sentimenti e desideri costituisce l'anima senziente del "corpo astrale". I sentimenti che sono patrimonio della nostra personalità e ci distinguono dagli altri membri della stessa famiglia o del popolo cui apparteniamo, sono legati al corpo astrale. Il quarto elemento, il quarto "arto", dell'Uomo è l'Io. "Nel nome che l'anima dà a se stessa, il Dio comincia a parlare in noi; ed è questo che eleva l'Uomo sull'animale... Quando egli (il veggente) investiga il corpo astrale, osserva che tutto in esso è in moto incessante, tranne un piccolo spazio di forma ovoidale allungata e di colore azzurrognolo, posto alquanto dietro la fronte, verso la radice del naso: 'si trova unicamente nell'uomo', meno percepibile nelle persone colte che nelle incolte; più chiaramente visibile nei selvaggi. In quel punto non vi è veramente nulla, è uno spazio vuoto... Questa è l'espressione esteriore dell'lo" (43).
Ciò che del corpo astrale viene elaborato dall'Io è il Sé spirituale (Manas), il quinto costituente dell'Uomo. Il "discepolo" che impara ad evolvere il proprio corpo eterico sviluppa in modo cosciente lo Spirito Vitale (Buddhi). Colui che ha imparato a signoreggiare il proprio respiro, la circolazione del sangue, a dominare i propri pensieri, ha formato in sé l'Uomo Spirito (Atma) ( Con il regno minerale l'Uomo ha in comune il corpo fisico, con le piante e con gli animali, il corpo eterico. Il corpo astrale è sia dell'uomo che dell'animale. Secondo l'Antroposofia i sette "arti" della natura umana sono: corpo fisico - eterico - astrale - lo - Manas - Buddhi - Atma. Ogni uomo ha sviluppato le prime quattro parti. Allo stadio attuale della nostra civiltà la quinta parte è solo parzialmente sviluppata; le altre sono ancora in germe. Ritroviamo qui l'"intimo firmamento" della cosmobiologia di Paracelso (Philosophia Sagax), cioè il corpo invisibile dell'uomo, dominato dai due elementi superiori Aria e Fuoco e sede dei fenomeni psichici (vedi il corpo astrale e il corpo mentale della dottrina yoga), da distinguere dal corpo elementare, sede di processi chimici relativi ai due elementi inferiori Terra e Acqua (corpo fisico e corpo eterico).
Segue un quadro riassuntivo comparativo degli elementi costituenti della natura umana secondo alcune dottrine antiche e moderne, posti a confronti con la scala dei pianeti della antica astronomia.




Fig. 11 - L'Io diffonde la sua luce nell'Anima e la trasmuta.


Corpo eterico: corpo vitale che interpenetra il fisico e lo forma.
Corpo astrale: corpo animico sede dell'anima senziente.
lo: sede dell'anima razionale. Diffonde la sua luce nell'anima.

Sé spirituale: è il corpo astrale dominato e trasformato dall'Io mediante lo sviluppo intellettuale, la purificazione e la nobilitazione dei suoi sentimenti.

Spirito vitale: trasformazione subita dal corpo eterico a seguito dei forti impulsi della fede religiosa e degli influssi spirituali della vera arte.

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